giovedì 28 febbraio 2008

Risotto coi bruscandoli



I bruscàndoli sono i giovani germogli del luppolo, detti in altre regioni del Nord puntine,luertìs o lovertìn, che si raccolgono in primavera tra le siepi e negli incolti.


Hanno un gusto gradevolmente amarognolo (la pianta è la stessa coltivata come aromatizzante nei Paesi produttori di birra) e li si usa per farne frittate, minestre e risotti. Mondate i bruscandoli eliminando le eventuali parti dure. Lavateli, strizzateli e tritateli grossolanamente.


Ingredienti (per 4):

300 gr. di riso vialone nano
300 gr. di bruscandoli di siepe
1 cipolla
1 litro di brodo di carne mista
1 porro bianco
60 gr. di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
50 gr. di formaggio grattugiato
prezzemolo
sale
pepe

Procedimento:

Tritare i bruscandoli, il porro e la cipolla molto finemente e fare soffriggere il tutto per almeno 10 minuti in una pentola con olio e metà del burro. Salare e aggiungere il riso, mescolando per almeno 5 minuti.
Solo allora iniziare e versare il brodo ben caldo, senza mai smettere di mescolare. Portare il riso a giusta cottura, regolando il fuoco in modo da terminare di consumare il brodo quando il riso è cotto: il riso alla fine non deve essere troppo asciutto.
Togliere la pentola dal fuoco, aggiungere l'altra metà del burro, il formaggio grattugiato, il prezzemolo ben tritato e il pepe. Servire direttamente dalla pentola oppure su un piatto da portata.